ESPERIENZE CONCRETE DI VOLONTARIATO ALLA VIGILIA DELL’ANNO EUROPEO: L’ASSOCIAZIONE “INSIEME” DI ROSSANO COMPIE 15 ANNI

L’organizzazione di volontariato “Insieme” di Rossano sta festeggiando in questi giorni i suoi 15 anni di attività, iniziata nel 1995.

Una ricorrenza importante, che cade – tra l’altro – proprio alla vigilia dell’Anno Europeo del Volontariato, proclamato dal Consiglio dell’Unione Europea su proposta della Commissione, dopo un voto del Parlamento Europeo largamente maggioritario. Un’iniziativa, quella europea, che si propone di valorizzare e promuovere le “attività volontarie che promuovono la Cittadinanza Attiva”, 10 anni dopo l’Anno Internazionale del Volontariato proclamato dalle Nazioni Unite nel 2001.

Qui di seguito, un piccolo resoconto – a cura del Consiglio Direttivo dell’associazione – di questi 15 anni così apprezzati dalla comunità rossanese; e una piccola raccolta di testimonianze di alcune volontarie.

15 ANNI “INSIEME”

È un momento importante per l’Organizzazione di Volontariato “INSIEME”
con sede a Rossano Calabro: i suoi soci ritengono che sia doveroso, oltre che utile, aprire uno spazio di riflessione e di confronto in occasione del compimento del suo quindicesimo compleanno.

Cosa si può raccontare di questi primi quindici anni di storia?

È bene partire dalla motivazione che ha spinto un pugno di uomini e donne residenti a Rossano, capitanati dalla “signorina Lia” (ovvero la prof.ssa Obdulia Panera, docente di filosofia e membro dell’Istituzione Teresiana), a imbarcarsi in un’impresa piuttosto impegnativa. Tre anni prima di costituirsi ufficialmente in associazione, questo piccolo gruppo, sensibile al disagio dimostrato da alcuni minori residenti in un quartiere deprivato dal punto di vista socio-economico e tenuto ai margini della città, ha pensato di avvicinare ragazzi ed adolescenti del posto e di offrire loro attività alternative alla strada ed al malaffare.

Dopo questo primo approccio, che potremmo definire una sorta di pronto soccorso, piuttosto avventuroso per tamponare l’emergenza, i coraggiosi componenti di tale gruppo ritennero giunto il momento di darsi un’organizzazione che potesse allargare gli orizzonti del loro agire e supportarlo con i dovuti strumenti giuridici e progettuali.

Nasce così l’Organizzazione di Volontariato “INSIEME” che si costituisce ufficialmente in data 14 settembre 1995.

Nel suo statuto si annoverano finalità volte al contrasto dell’emarginazione, alla prevenzione delle situazioni di bisogno, alla tutela del diritto allo studio ed alla diffusione della cultura della legalità. Presidente eletta all’unanimità la prof.ssa Panera che ha guidato l’associazione per ben 14 anni. Attualmente la Presidente è l’insegnante Gabriella Gobbi, anche lei militante da svariati anni nell’Associazione “INSIEME”, da quando cioè, docente nell’allora 3° Circolo Didattico di Rossano (oggi 2° Circolo), venne coinvolta in questa scommessa formativa e si mise in gioco su due fronti: quello scolastico e quello del volontariato.

La scelta dell’impegno educativo nel quartiere “Gran Sasso” fu apprezzata e appoggiata dalla Dirigente Scolastica di quel Circolo Didattico, prof.ssa Rosa Pirillo, che ha condiviso fino in fondo le finalità perseguite dall’Associazione, costituendo di fatto una pioneristica rete, anche se non canonica, in cui Scuola e Associazione mettevano in campo, ognuno nella sua area d’intervento, specifiche strategie per il recupero scolastico.

“Non solo scuola”, però; accanto ai compiti anche un’attenzione a proporre valide alternative alla strada che possano rendere piacevole ma anche proficuo il tempo libero dei minori.

Via via l’adesione a tale progetto ha visto il coinvolgimento di altri docenti di vari istituti scolastici della città che hanno moltiplicato le forze per rispondere ad un silente ma grave bisogno formativo che affligge, ormai da più generazioni, il tessuto sociale di quartieri disagiati.  E da lì il via ad una serie di attività che si allargano dai minori alle loro famiglie e al territorio nella consapevolezza che la battaglia, per essere vinta, deve essere combattuta insieme su più fronti.

La mappa delle presenze territoriali dell’Associazione, oggi, è così ampia che nella sintesi, pur necessaria, si rischia di perdere alcuni aspetti significativi. Nell’elenco delle azioni annoveriamo: Corsi di recupero scolastico, Educativa di strada, Corsi di taglio e confezione, Colonie estive, Attività ricreative, Laboratorio di ceramica, Laboratorio teatrale, Allestimento mostre, Estemporanea di disegno, Festa della Pace, Consiglio Comunale dei Ragazzi, Corsi di formazione generali e specifici per i volontari, Centro per le famiglie…

Altrettanto ampio il ventaglio delle collaborazioni che ha permesso all’Associazione un proficuo scambio di esperienze e di professionalità con altre istituzioni formative, associazioni non profit, enti locali, accoglienza dei volontari in servizio civile e così via. Attualmente fa parte del Coordinamento di Organizzazioni di Volontariato del Distretto di Rossano, dell’Associazione di Associazioni “Volontà Solidale”, del MOVI, ecc.

Oggi l’Associazione, cogliendo l’occasione di questo significativo anniversario, propone ai suoi membri un momento di riflessione sull’operato finora condotto per poter ripartire facendo tesoro della lunga, poliedrica e intensa esperienza accumulata negli anni. Si sta preparando un seminario sul Volontariato, che permetta, in occasione anche dell’Anno europeo del Volontariato (2011), di allargare gli orizzonti di una cultura della solidarietà e dell’impegno gratuito.

Il nostro auspicio, in vista del raggiungimento degli obiettivi del millennio dell’ONU per “Zero Povertà” e tenuto conto dell’aggravarsi della situazione socioeconomica attuale con nuovi bisogni emergenti, è di vedere aumentare in maniera esponenziale il numero di volontari.  

Per questo il nostro impegno attuale è diffondere i valori del “Volontariato” alla luce del ruolo finora rivestito e del peso sempre più rilevante che tale movimento ha assunto negli ultimi anni all’interno della società civile.

Le Organizzazioni di Volontariato, che si contraddistinguono per l’assoluta estraneità ad ogni fine di lucro, rappresentano un punto di riferimento di grande importanza, non solo per l’obiettivo primo di fornire risposte ai bisogni essenziali provenienti dalle fasce deboli della popolazione, ma anche per lo sviluppo della comunità e della cittadinanza attiva e per la promozione dei valori dell’altruismo, della solidarietà e della gratuità.

 A cura del Consiglio Direttivo di Volontariato “INSIEME” Rossano Calabro