FESTA DI S. TERESA D’AVILA A PERUGIA: L’ISTITUZIONE TERESIANA APRE LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE
“In questi tempi sono necessari amici forti di Dio”. Questa frase tratta dalla “Vita” di Santa Teresa d’Avila è stata il tema della celebrazione in cui l’Istituzione Teresiana ha ricordato A Perugia, venerdì 15 ottobre, la Santa da cui prende il nome, tema sicuramente attuale anche nel nostro presente.
I tempi in cui visse Teresa non furono certo facili né tranquilli: il conflitto con i Turchi, la conquista dell’America, la riforma protestante, la controriforma, l’inquisizione, le guerre di religione … Teresa d’Avila si interroga su quale può essere il suo impegno in quella realtà e comprende che l’unica cosa che lei può fare, essendo donna e monaca, è far sì che “avendo il Signore così pochi amici questi almeno siano buoni”.
È così che decide di dare inizio alla riforma del Carmelo, impegnandosi ad avviare molte persone all’amicizia vera con Dio attraverso la preghiera e la fedeltà alla propria chiamata.
Anche S. Pedro Poveda all’inizio del ‘900, di fronte alla crescente secolarizzazione della società e della cultura, si interroga che cosa si può fare per evangelizzare in tempi particolarmente difficili. Perciò nel creare l’Istituzione Teresiana, nel 1911, propone come modello Santa Teresa d’Avila ad un movimento di laici impegnati nella cultura e nell’educazione, perché siano “amici forti di Dio” in quella realtà, persone “pienamente umane e tutte di Dio”, come Teresa di Gesù.
L
a proposta di Poveda è infatti quella di una spiritualità laicale, incentrata sull’incarnazione, che valorizza le realtà umane ed allo stesso tempo esige una forte relazione con Gesù Cristo, il Dio fatto uomo, per poter essere “sale” che dà sapore alla realtà quotidiana dove ci si trova a vivere.
“Che significa per noi oggi essere amici forti Dio?” Con questa domanda/provocazione si è aperto un momento di dialogo e di scambio fra le persone presenti alla celebrazione di venerdì scorso, presso il Collegio Universitario Monteluce, che ha portato ad approfondire e condividere esperienze e cammini diversi nel vivere oggi l’amicizia con Dio.
Daniela Corinaldesi
16 ottobre 2010