L’Istituzione Teresiana e i giovani: linee programmatiche di pastorale giovanile
“Chi fa la rivoluzione? Gli studenti, i giovani . Chi sono quelli che reagiscono? I giovani .
Chi sono i più coraggiosi, intrepidi, temerari, audaci? I giovani.
Chi sono quelli che hanno ideali, che si dimenticano di se stessi, che accendono il fuoco? I giovani .
Ora mi chiederete che cosa potete fare.
Voi potete conquistare il mondo, né più né meno."
(Pedro Poveda)
Queste parole parlano dell’importanza che Pedro Poveda attribuiva all’azione e alla presenza dei giovani nel tessuto sociale e quindi all’importanza dell’impegno per la loro formazione.
L’Istituzione Teresiana in Italia ha raccolto in un libretto le linee guida per elaborazione dei percorsi formativi per i giovani con cui viene in contatto.
L’azione formativa si sviluppa attorno a tre capisaldi: la persona, la comunità educante, l’attenzione al momento presente.
Propone un metodo vitale e pratico, critico, integrato, partecipativo, narrativo.
L’obiettivo del percorso:
- accompagnare i giovani a scoprire il senso della vita e la propria vocazione
- crescere come persona attraverso la conoscenza di sé e lo sviluppo di tutte le sue dimensioni
- riconoscere e aprirsi alla trascendenza, incontrare Gesù
- riconoscere il Dio presente nella storia impegnandosi nella costruzione della città degli uomini
L’Istituzione Teresiana è convinta che i giovani con il loro entusiasmo, la loro freschezza e, al tempo stesso, le contraddizioni proprie dell’età, costituiscono per la comunità cristiana non solo una risorsa preziosa di energie e di novità, ma anche lo stimolo a un continuo rinnovamento nel vivere la fede in autenticità.
Anna Maria Sartarelli