Festa a Roma per il centenario dell’Istituzione Teresiana
21 maggio 2011: nell’aula magna dell’Università Gregoriana, gremita da un pubblico entusiasta e partecipe, si festeggiano i cento anni dell’Istituzione Teresiana.
Centenaria, sì, ma piena di slancio e di risorse, giovane e proiettata verso il futuro. Il segreto? Ce lo svela il Card. Rylko che ha presieduto la tavola rotonda e in seguito l’eucaristia: “da dove essa ha attinto in passato e da dove attinge nel presente la forza per la sua missione e la sua crescita? Qual è il segreto della sua permanente vitalità, nonostante il passare degli anni? La risposta è semplice ed è contenuta in una sola parola: il carisma” È con questa certezza dunque che l’Istituzione Teresiana si accinge con rinnovato entusiasmo a dare inizio al suo secondo secolo di vita.
Si comincia con una tavola rotonda: “Cento anni di vita: dalla memoria all’impegno” moderatore puntuale e disinvolto P. Alfio Filippi, amico di lunga data dell’Istituzione, che mette subito a proprio agio relatori e pubblico. Dopo una calda introduzione del già citato Card. Rylko comincia l’esposizione degli argomenti trattati dalle relatrici Daniela Corinaldesi, Francesca Cocchini e Arantxa Aguado: temi profondi, esaurenti e ricchi di riflessione che illustrano come, partendo dalla spiritualità dei primi cristiani, l’Istituzione Teresiana è capace di dare una risposta ai segni dei tempi con un impegno radicato nel cuore del mondo, e seguiti dal pubblico con grande attenzione e partecipazione. Segue un momento conviviale con un rinfresco nell’atrio dell’Università durante il quale s’intrecciano commenti, lodi, abbracci, saluti e presentazioni fra le numerose persone pervenute da diverse parti d’Italia: Palermo, Isnello, Perugia, Rossano, Sabina, Milano…
Ed ecco l’ultima parte della festa: la solenne eucaristia celebrata nella chiesa di S. Croce e S. Buonaventura dei Lucchesi, a pochi passi dalla Gregoriana. Hanno concelebrato circa trenta sacerdoti oltre ad alcuni vescovi e al card. Rylko che presiedeva. Alla fine la direttrice generale dell’Istituzione Teresiana, visibilmente commossa, ha letto il messaggio di Benedetto XVI che ha voluto farsi presente in un anniversario così importante per un’istituzione che da sempre si è collocata nel cuore della Chiesa.
Così ha termine la celebrazione che però ha un seguito il giorno successivo, domenica, con la partecipazione in piazza S. Pietro alla recita del Regina Coeli del Papa che ancora una volta, alla fine, nomina e saluta l’Istituzione.
Gioia, quindi, e gratitudine per il Fondatore S. Pedro Poveda che tanti anni fa ha avuto l’”idea buona” davanti all’immagine della madonna a Covadonga.
“Celebrare questo anniversario, dunque è un’opportunità per tutti di riscoprire l’affascinante bellezza del vostro carisma e di rinnovare l’impegno di fedeltà ad esso” (parole ancora del card. Rylko durante l’omelia).
MOR, maggio 2011
