L’Istituzione Teresiana, nel suo Centenario, saluta il Papa Benedetto XVI nell’udienza del 16 maggio
Con queste parole la Direttrice Generale dell’Istituzione, Loreto Ballester, qualche giorno fa comunicava a tutti i membri questo avvenimento importante di Chiesa e di Istituzione.
L’incontro con Benedetto XVI è stato richiesto con il proposito di riaffermare il nostro essere Chiesa e di rinnovare il nostro impegno di evangelizzazione come Istituzione Teresiana, facendo memoria di Pedro Poveda… e di Josefa Segovia, inviata da P. Poveda a presentare l’Opera e a chiedere l’approvazione pontificia ( L. Ballester. Lettera ai membri della IT. 14-5-2012)
Stamattina, quindi, un gruppo si è ritrovato in Piazza San Pietro nella zona del Sagrato per partecipare all’Udienza papale che, puntualmente, ha avuto inizio alle 10.30. La piazza era gremita di gente, ognuno manifestava la gioia di essere presente in svariati modi: suonando, cantando, agitando sciarpe e foulard, gridando il proprio amore per la Chiesa.
Benedetto XVI, ha iniziato oggi la catechesi sulle lettere di San Paolo, in particolare, Rm 8, 26 , in cui l’apostolo dimostra come la preghiera coinvolga e penetri tutte le situazioni della vita, sia quelle personali, sia quelle della comunità a cui si rivolge.
La preghiera è, innanzitutto un dono, frutto della presenza viva, vivificante del Padre e di Gesù Cristo in noi.
Il Papa infine, ha esortato ad aprirci alla presenza dello Spirito Santo, che prega in noi con gemiti inesprimibili, per portarci ad aderire a Dio con tutto il nostro cuore e con tutto il nostro essere.
l’Istituzione Teresiana è stata nominata due volte, nel ricordo del suo anno Centenario.
Alla fine, il Papa ha salutato le autorità presenti nello spazio riservato più vicino a Lui, tra cui c’era Loreto; con lei ha avuto un dialogo di qualche minuto.
Nell’offrire a Benedetto XVI la Medaglia del Centenario e il testo di M.D. Molleda Creì, por esto hablé, Loreto ha chiesto una benedizione per una fedeltà al carisma e per la sua fecondità, e ha aggiunto: rinnoviamo l’impegno di evangelizzare portando il Vangelo alla cultura, ai giovani e al sociale.
IL Papa ha risposto: avanti, continuate con l’impegno.e ha definito Pedro Poveda grande Santo
Loreto, ha ricordato poi la residenza universitaria di Monaco, con molta gioia di Bene
detto XVI che la conosce bene per essere stato con quelle universitarie .
Si è fatta anche una offerta in denaro a favore della formazione di maestri, catechisti e giovani della Chiesa povera, anche per precisa volontà di un membro IT morto recentemente, che ha voluto devolvere una somma a questo scopo.
La mattinata di luce e di calore intenso, alla fine, si è trasformata in un acquazzone che molte hanno accolto quasi come una benedizione, ma questo non ci ha impedito di “fissare” quelle ore in una foto di gruppo che farà memoria di un giorno singolare, vissuto con la consapevolezza di avere ricevuto un dono.
Teresa Re
video: http://player.rv.va/vaticanplayer.asp?language=it&tic=VA_NWISLZTH