Insieme per un nuovo futuro

Insieme estate 2012ROSSANO - Si conclude con il campo scuola a Riace/Briatico, nei giorni 21, 22, 23, 24 luglio, il programma di formazione e sensibilizzazione territoriale previsto dal Progetto “Crescere insieme nella cittadinanza solidale”, realizzato dall’Associazione di Volontariato INSIEME, con la missione specifica di seminare “la buona notizia dell’educazione e della cultura per la trasformazione sociale”.

Nel mondo di oggi, anche nei nostri territori (ndr: la Calabria), domina la diversità e il pluralismo derivato dalla convivenza di minoranze linguistico-culturali e, soprattutto, dall’immigrazione. E spesso si guarda a questo fenomeno con sentimenti di paura, che portano a difendersi, chiudersi, respingere….

Eppure un modello di accoglienza virtuoso esiste, un sistema improntato alla solidarietà e all’inclusione sociale sul modello di Comuni simbolo, come quello di Riace, che hanno  restituito a livello planetario senso e significato profondo alla parola Accoglienza. Un modello ancora poco conosciuto e troppo spesso sacrificato sull’altare di politiche emergenziali che criminalizzano i migranti e considerano i fenomeni migratori esclusivamente come problema di ordine pubblico, favorendo un clima di preoccupante intolleranza.

Lo scorso 21 luglio un gruppo di 40 Volontari dell’Associazione INSIEME e di altre Associazioni e giovani partecipanti a un campo scuola ha potuto apprezzare tale modello direttamente dalle parole del sindaco di Riace Domenico Lucano, da circa una settimana in sciopero della fame per protestare contro i ritardi nell’erogazione dei fondi per l’integrazione degli stranieri. Malgrado lo sciopero, si è intrattenuto a lungo con noi, rispondendo alle nostre domande e l’abbiamo sentito puntualizzare con orgoglio: “un luogo che una volta la gente lasciava è diventato ora un posto di accoglienza”.  I più poveri fra i poveri avrebbero salvato Riace e, in cambio, Riace li avrebbe salvati; la presenza degli stranieri ha infatti ripopolato e dato nuova linfa al piccolo centro, sempre più abbandonato dalla popolazione locale che emigrava. Emozionante la testimonianza di un rifugiato proveniente dall’Afganistan, che ha affrontato anni di lotte e sacrifici per sfuggire ai Talebani in cerca di libertà. Una Riacese con un’espressione sintetica  “Gli immigrati per noi non sono un problema ma una risorsa” ha evidenziato “un modello d'accoglienza che non ha riscattato solo i rifugiati, ma un intero centro storico e forse la Calabria intera!"

Nei giorni successivi trascorsi a Briatico, i giovani del campo scuola dell’Associazione INSIEME e del MIT hanno approfondito con creatività associativa, attraverso momenti ludici, di riflessione e di preghiera, temi formativi sui valori umani quali la fratellanza, la condivisione, l’integrazione, la pace ed è emerso continuamente il sentimento comune e il desiderio forte e spontaneo – sicuramente dietro l’impatto dell’esperienza di Riace - di sensibilizzare i giovani e la comunità, che ci circonda, a dare una risposta alla paura “dell’altro” che ancora offusca l’esistenza umana, in uno sforzo comune per costruire la civiltà dell’amore, fondata sul rispetto dei diritti universali.

Alessia Bauleo