Il Giubileo dell'IT a Palermo

Il Giubileo dell'IT a Palermo
Palermo, Domenica 10 aprile, ore 16:30, ci troviamo all’ingresso della Missione "Speranza e Carità" di Biagio Conte: membri dell’Istituzione Teresiana, del Movimento e tanti amici e familiari. Vogliamo vivere il nostro Giubileo, vogliamo attraversare la Porta, perché ci conduca verso una scelta di fede più decisa, più cosciente, più in dialogo con la realtà, che oggi , come e più di sempre, ha tanti aspetti di fragilità e di sofferenza.

 Casa di preghiera per tutti i popoliIn via Decollati la Missione è un autentico cantiere,  e quella che ci accoglie è una Chiesa in costruzione, le cui porte, solo appoggiate al muro, portano la scritta “Casa di preghiera per tutti i popoli”.

L’impatto è significativo e ci suggerisce che la nostra vita è una continua costruzione, che deve avere le sue fondamenta nella misericordia del Signore, l’unico che ci può indicare il senso del nostro vivere e del nostro essere fratelli di tutti gli uomini.

la nostra vita è una continua costruzioneIl desiderio che ha guidato il nostro camminare è stato quello di prendere coscienza di essere oggetto della misericordia del Signore, non solo come singoli, ma anche come popolo e, per questo, di dovere uscire dall’indifferenza che ci chiude dentro noi stessi e non ci rende capaci di sentirci responsabili gli uni degli altri e, insieme, del mondo in cui viviamo.

 

abbiamo visitato la MissioneDopo una breve e intensa esperienza di preghiera, abbiamo visitato la Missione che, in quella sede, accoglie circa 800 persone di ogni razza e nazione, togliendole alla strada, e insegna loro a vivere e lavorare insieme per sostenersi, mantenere e migliorare la struttura che li accoglie.

Dopo questo primo momento del nostro percorso, ci siamo spostati in un secondo centro della Missione per partecipare alla celebrazione  Eucaristica di questa comunità multietnica e capace di accogliere e condividere con semplicità e dedizione.

 

accoglie circa 800 persone di ogni razza e nazioneLa Missione si sviluppa in tre centri e accoglie circa 1200 persone, donne, uomini, bambini. Gli ospiti partecipano tutti alla gestione e al mantenimento dei locali e dei servizi, senza distinzione di provenienza, la gran parte viene  dalla strada o dall’emigrazione, tutti sono sollecitati a risvegliare le proprie capacità per metterle a servizio gli uni degli altri, vivono con loro i fratelli e le sorelle della Missione e collaborano tanti volontari.

Il Giubileo è stato per tutti un’occasione di incontro con una di quelle periferie esistenziali che ci permettono di riscoprire l’amore del Signore, attraverso l’amore dei fratelli e ci spingono ad aprirci al dono, alla generosità, all’ Amore.


 
A.M.S.

riscoprire l’amore del Signore