Festa della Solidarietà 2016

Progetto a Medellin

È stata celebrata a Roma la Festa della Solidarietà per sostenere delle BORSE DI STUDIO UNIVERSITARIO a favore di giovani donne emarginate socialmente perché povere, rifugiate e profughe, provenienti dalle zone di conflitto o da zone rurali e periferiche dell’Area Metropolitana di Medellin (Colombia). La città è davvero ingigantita da tante famiglie emigrate dalle zone rurali interne, a causa della guerriglia, che fa ancora molta pressione sulla popolazione, generando povertà e diverse forme di violenza con gli effetti perversi di ingiustizie e iniqua distribuzione delle risorse.

Il progetto offre loro una formazione tecnica in Arti e MestieriQueste colpiscono in particolare le donne, già da giovanissime, ancora adolescenti, spinte a conoscere il sapore amaro del lavoro svolto in strada per provvedere alla propria sopravvivenza. Spesso sono cacciate da casa, compiuti i dieci/dodici anni, perché considerate solo un peso economico per la famiglia e del tutto improduttive. E su di loro gravano i bassi livelli di istruzione, la disoccupazione e l’instabilità lavorativa che moltiplicano situazioni di sfruttamento continuo e di violazione dei diritti umani fondamentali. Sono obbligate così, a compromettere la propria dignità umana come lavoratrici sessuali, se vogliono mantenere i propri figli, che hanno numerosi già da temprana età.

Anna Maria DonnarummaIl progetto offre loro una formazione tecnica in Arti e Mestieri per facilitarle e sostenerle nella creazione di unità di produzione per l'avvio di attività che producono reddito.

Alcune di loro, in possesso del titolo di studio della scuola secondaria, hanno manifestato il desiderio di accedere a borse di studio universitario.

Ogni anno si seleziona un gruppo ad hoc.

Per questo anno 2016 sono state scelte ben 4 ragazze e 4 giovani donne capofamiglia per frequentare: 2 la facoltà di pedagogia, 2 quella di tecnico veterinario, 2 di economia contabile ed altre 2 per lo studio della lingua inglese per lavorare poi in strutture alberghiere. In totale 8 persone che provvederanno alla propria autopromozione umana verso il raggiungimento di indicatori di sviluppo e di qualità di vita.

Gianni Mottola con la sua chitarra classicaTante altre donne attendono condizioni favorevoli per raggiungere liberazione ed emancipazione, divenire un fattore di cambiamento sia personale sia sociale … ci siamo impegnati insieme a continuare ad averne cura e a prestarvi la dovuta attenzione.

mercatino etnicoA gara, così, per rispondere a queste esigenze fondamentali, molte persone di Roma, hanno contribuito in diversi modi a rendere la Festa piacevole e piena di consapevolezza solidale, a partire da Gianni Mottola con la sua chitarra classica, da chi ha provveduto a fornire il mercatino etnico, a chi ha saputo improvvisare anche una lotteria per due premi di valore da poter sorteggiare … tra tutti, abbiamo potuto raccogliere la somma di euro 1.470… che sarà sufficiente per pagare i prossimi semestri dei corsi universitari e di lingua inglese… ci siamo salutati con il saluto che le donne ci rivolgono nel ricevere attenzione, riconoscimento del proprio valore e stima: “ Que Dios les bendiga” !


In collaborazione con la ONG PRO.DO.C.S.