POVEDA, miglior film al Festival Mirabile Dictu

Mirabile Dictu

La giuria del Festival Internazionale di cinema cattolico Mirabile Dictu, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Cultura, ha scelto "Poveda", come miglior film dell’edizione 2016. I premi sono stati annunciati durante una cena di gala, giovedì 23 giugno, presso il Palazzo della Cancelleria della Santa Sede.

 Il premio è una statuetta di  "un Pesce d’argento", ispirazione per i primi cristiani. Andrés Garrigó, direttore di  Goya Producciones, lo ha ritirato a nome dei gruppi di produzione e di realizzazione. Nel suo discorso ha ringraziato il regista del film, Pablo Moreno e la responsabile del montaggio, María Esparcia, di Contracorriente Producciones, presenti al  gala, ed anche l’Istituzione Teresiana, rappresentata da Maria Dolores Martin, vicedirettrice (Maite Uribe, la direttrice, non ha potuto essere presente) e da Laura Moreno Marrocos, direttrice del Dipartimento di Informazione. Era presente anche il Card. Santos Abril y Castelló, arciprete della Basílica di Santa Maria Maggiore, ex-alunno della Scuola di Teruel, Spagna, e grande amico dell’Istituzione Teresiana; Josemaria Muñoz e Ismal Durán, di Goya Producciones; e il sacerdote spagnolo Jesús Sánchez.

Premio

Il gala ha avuto inizio alle 21.00 in una magnifica sala del palazzo rinascimentale dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, ha spiegato il significato del patrocinio di quel dicastero al Festival Mirabile Dictu: La relazione tra fede e arte, ed il significato artistotelico del bello e del buono. In quel quadro concettuale ha inquadrato il cinema come na delle grandi espressioni artistiche della nostra epoca, attraverso la quale si possono trasmettere idee e valori.

Da parte sua,  Liliana Mirabini, presidente e fondatrice del Festival, ha ringraziato i presenti e la giuria. Ha detto che il Festival vuole  essere un riconoscimento e un’opportunità di promozione di cineasti e produttori di film ispirati ai valori cristiani e un contributo alla Chiesa cattolica. Ha presentato il suo ultimo film "Madres", sul dramma delle famiglie di giovani europei che aderiscono al jihadismo. Debutterà ad ottobre in Italia.

Il Card. Santos Abril y Castelló è stato invitato a dare la benedizione alla tavola. Nel corso della cena di gala sono stati presentati i film nominati, secondo le categorie: miglior cortometraggio, miglior documentario, miglior regia e miglior film. Sonno stati assegnati dei premi a  EWTN / James Kelty & Associates (U.S.A.) per i contenuti e i valori e il suo vasto lavoro di evangelizzazione attraverso produzioni audiovisive e a Bibi Ballandi per il suo percorso come personalità cattolica nell’industria cinematografica e televisiva.

"Poveda" di Pablo Moreno (Spagna) era stato nominato insieme a  "Infernet" di Giuseppe Ferlito (Italia) e  a  "I Trust in You" di Aleksas Matvejevas (Lituania).

Il premio è stato ricevuto nel tavolo Velázquez, dove stava il gruppo che rappresentava "Poveda", con grande gioia ed emozione. Si sono ripetuti gli auguri e le congratulazioni con un cordiale brindisi. Pablo Moreno ha ricevuto per la seconda volta il premio, dopo che  "Un Dios prohibido" era stato premiato nel 2014.

Il film è stato apprezzato per la qualità e il contenuto che presenta: la vita di San Pedro Poveda, "un sacerdote promotore dei diritti delle donne, del laicato e dell’educazione nel loro insieme. Inoltre, per la sua testimonianza di fede nel contesto dell’intolleranza religiosa che visse nella Spagna degli anni Trenta".

Il Pesce con cui è simbolizzato il premio del Festival e che era usato come segno distintivo dalle prime comunità cristiane, è in armonia con l’ammirazione che San Pedro Poveda nutriva per quegli uomini e quelle donne capaci di cambiare la storia solo con la forza dell’amore e della fede.  Durante tutta la sua vita e specialmente i suoi collaboratori dell’Istituzione Teresiana furono da lui invitati a vivere come loro, sparsi tra la gente, nelle proprie realtà sociali e culturali, secondo le loro professioni e incombenze, in qualsiasi parte del mondo, annunciando il Vangelo di Gesù con la vita e con l’ideale dell’amore e della comunione fraterni.

Congratulazioni a tutte le persone che hanno reso possibile il film "Poveda", agli  spettatori che continuano a sostenerlo in tutta la geografia spagnola e in altri paesi. Grazie alla giuria del Festival Mirabile Dictu.

Laura Moreno