Siamo "sale e luce della terra"...

L'incontro MIT Giovani 2016 a Mazara: VINCI L'INDIFFERENZA...!!!

Incontro MIT Sicilia

 

 

Come preannunciato su queste stesse "pagine" (cfr. la sezione "Calendario"), si è svolto dal 20 al 24 luglio scorsi, a Mazara del Vallo (TP), l'incontro del gruppo siciliano del MIT Giovani.

Qui di seguito diamo spazio alla gioiosa ed entusiasta testimonianza dell'esperienza vissuta, scritta da due di loro.

 

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Nei giorni 20-24 Luglio, presso il “Villaggio della solidarietà” di Mazara del Vallo, il gruppo MIT Giovani e la comunità di San Francesco di Paola si sono incontrati per affrontare una tematica che oggi riteniamo sia di assoluta attualità: L'INDIFFERENZA: come affrontarla in una società immersa in essa.

 

Incontro MIT SiciliaNoi ci siamo chiesti cos’è L'INDIFFERENZA.

Per INDIFFERENZA noi intendiamo sia l'astenersi da una situazione sia il mancato approccio fra due persone…ciò può nascere da preconcetti o ideali legati all'inconsapevolezza di quel che è diverso da noi.

Durante questi quattro giorni, attraverso interessanti e piacevoli dinamiche di gruppo per stimolare le nostre riflessioni su diversi aspetti della tematica, i due gruppi sono riusciti a interagire, a conoscere realtà diverse e ad imparare come funziona il lavoro di squadra e come gestirlo in diverse situazioni.

Incontro MIT SiciliaInfatti nel primo giorno i ragazzi sono stati divisi in tre gruppetti misti, con l'intento di svolgere un'attività per il bene comune: preparare i pasti, pulire i bagni, sistemare le stanze e così via.

Ma le dinamiche non riguardavano solo la creazione di un’atmosfera serena: servivano soprattutto per far riflettere e portare avanti il tema centrale, puntando sempre di più al raggiungimento dell'obiettivo: capire cos’è l’indifferenza.

Dopo le prime difficoltà, siamo riusciti ad entrare nella vera ottica dell'esperienza: il MIT Giovani e la comunità di San Francesco di Paola si sono fusi in un'unica famiglia, dove la base era formata dalla voglia di abbattere il "muro" dell'indifferenza per dar spazio a ponti che collegano e che permettono l'interazione fra tutti.

Incontro MIT SiciliaLe discussioni e i ragionamenti sono stati fondamentali, è vero; ma secondo il nostro parere il momento più incisivo e quello che ci ha colpito maggiormente è stato il giorno in cui si è svolta la terza dinamica. Essa consisteva nello scrivere in due post-it diversi due cose differenti e totalmente opposte: nel primo, una nostra paura - quella più profonda che si cela nel nostro Io e che non ci permette di essere sempre migliori - e nell'altro post-it bisognava scrivere il nostro miglior punto di forza, oppure un ideale che ci dà la forza di spingerci sempre oltre i nostri limiti.

Il primo andava incollato sulle spalle, il secondo sul petto: due posizioni simboliche, che rappresentano il nostro punto debole e il nostro punto di forza.

Inoltre bisognava superare un percorso e afferrare una striscia colorata, che rappresentava il nostro obiettivo. Ma dietro di noi si nascondeva una persona, un nostro compagno, che aveva il compito di fermarci e tenerci distanti. I risultati sono stati diversi: chi riusciva senza problemi, chi aveva difficoltà enormi e chi ha letteralmente rotto le proprie paure. Questa semplice dinamica, durata all'incirca mezz'ora, rappresenta chiaramente la vita di ogni persona, e tutto ciò ci ha particolarmente colpito. Infatti attraverso questa gioco abbiamo capito che il primo passo per abbattere il "muro" dell'indifferenza è sconfiggere le proprie paure, anche con l'aiuto delle persone a noi vicine.

Incontro MIT SiciliaDurante una giornata il sacerdote (Padre Antonio) che accompagnava il gruppo dei giovani della comunità di San Francesco di Paola ha detto che noi siamo "Sale e Luce della Terra, e dobbiamo diffondere il sapore e la conoscenza".

Mai parole furono più adatte. Infatti un'altra esperienza svolta è stata all'insegna della conoscenza della cultura del luogo circostante, visitando luoghi come la Casbah, il tipico quartiere musulmano, o le Saline dello Stagnone o le Cantine Birgi, oppure il Museo del Satiro danzante...

La Luce, invece, ha permesso la fioritura di queste esperienze …

Infine, conclusa questa esperienza, possiamo dire di aver vissuto quattro stupendi giorni, dove la gioia di stare insieme e la condivisione hanno fatto da padroni, permettendoci di abbattere questo ormai piccolo problema che è l'indifferenza.

Grazie per aver letto fin qui.

 

Federico Bonadonna e Giacomo Marco Di Domenico