Solidarietà a don Ciotti

MIT con don Ciotti 

L'Istituzione Teresiana, esprime la più viva solidarietà a don Luigi Ciotti per le vili minacce a lui indirizzate e apparse oggi sui muri della città di Locri nella quale, alla presenza del capo dello Stato, presidente Mattarella, aveva partecipato ad una manifestazione in memoria delle vittime innocenti delle mafie, nell'ambito della XXII Giornata della memoria e dell'impegno organizzata da Libera.

 Con il loro gesto, commesso di notte, vigliaccamente coperti dalle tenebre, i mafiosi hanno, ancora una volta , mostrato di essere  uomini “senza onore, nè dignità”, come bene li ha definiti il presidente Mattarella. La lotta alla mafia deve riguardare tutti quanti, nessuno può pensare di chiamarsene fuori, ha insistito il Presidente.

È proprio per questo che oggi, 21 marzo, giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie, consapevoli che la lotta contro ogni forma di mafia è impegno di ognuno, vogliamo cogliere l’occasione, in concomitanza con tale ricorrenza, per ribadire la nostra affettuosa amicizia e piena solidarietà al caro don Luigi ed all'associazione LIBERA.

Siamo certi che le mafie possono essere sconfitte. Dipende solo dall'impegno di ciascuno.

Diceva san Pedro Poveda che "credere bene e tacere, è impossibile": don Luigi è un esempio chiaro e limpido di questa capacità di testimonianza e profezia e di questo tutti noi gli siamo davvero molto grati!