Forum 2017Terzo Forum delle Organizzazioni d’ispirazione cattolica
                                  Roma, 11 - 13 dicembre 2017

 

L’Istituzione Teresiana ha partecipato ancora una volta a questo Forum, dopo i primi due organizzati rispettivamente nel 2007 e nel 2012.    
In vista di tale appuntamento, il Comitato promotore ha redatto un Documento Fondativo per facilitare uno scambio di idee e di esperienze tra le diverse associazioni e i movimenti di ispirazione cattolica, riunitisi a Roma con alcuni rappresentanti sia di strutture episcopali e delle rispettive assemblee episcopali, sia di rappresentanti permanenti della Santa Sede presso le organizzazioni internazionali e i Dicasteri della Curia Romana.



Il Documento Fondativo, che cosa dice
Partendo da una analisi dei contesti internazionali e nazionali, caratterizzati da una crescente complessità e da profondi cambiamenti, il documento indica come le realtà presenti e la velocità con cui si sperimenta il cambiamento aumentano indiscutibilmente la complessità sia dei fenomeni sia dello sviluppo di soluzioni innovative.
Le politiche nazionali sono ormai fatte a breve termine, cercano una sicurezza che è diventata una priorità ma che a volte tende ad oscurare i principi democratici e sociali, così come la dignità umana. La coesione sociale è compromessa, i diritti umani sono a rischio di essere respinti, i confini nazionali sono chiusi con la violenza; cresce la propensione all'esclusione e aumenta il potere delle autorità nazionali. Tutto ciò influenza negativamente lo sviluppo della persona umana, indebolisce gli equilibri sociali e pone in questione il futuro della stessa umanità.
Anche le strutture internazionali, concepite nel secondo dopoguerra per favorire progresso e sviluppo umano, e per rafforzare il principio del bene comune, sollevano implicitamente questioni fondamentali e si presentano compromesse, spostando i poteri politici tra le nazioni anche se reclamando nuove forme di governance.
Questo periodo di transizione e di profondo cambiamento sottolinea, così, l'importanza della società civile che per molti decenni ha contribuito a uno stato complessivo di benessere includendo, nel suo operato, un ampio panorama delle realtà sociali, quali la sua continua ricerca del dialogo, la sua lotta contro tutte le forme di povertà, insieme al rispetto della persona umana e alla sua dignità, alla protezione dell'ambiente e alla promozione dello sviluppo. Queste realtà rimangono fondamentali e assumono ancora più significato in questo nostro tempo.
Le organizzazioni e i movimenti di ispirazione cattolica hanno acquisito una credibilità significativa attraverso il loro contributo a tale benessere sociale. Grazie alla loro ispirazione tratta dal Vangelo e dall'insegnamento sociale della Chiesa, insieme alla loro capillarità rispetto ad una presenza che è sia geograficamente diffusa, sia tematicamente diversificata, hanno potuto portare in prima linea questioni importanti nell'ordine strategico e politico.

La Missione del Forum, quale è
Nella lettura dei segni dei tempi, il profilo e l'identità del Forum si sono evoluti. Organizzazioni e movimenti di ispirazione cattolica, secondo la loro identità, hanno inteso approfondire insieme le loro analisi, condividere le diverse competenze, cercare di fare una valutazione partecipata delle nuove sfide, considerare nuovamente la questione del futuro delle nostre comunità, salvaguardare le dinamiche che contribuiscono alla coesione sociale.
In questo senso hanno proposto insieme di creare un osservatorio sociale, un luogo di incontro e di scambio, come fonte di approcci innovativi.

Il Forum, spazio di sussidiarietà e di responsabilità condivisa
Il Forum funzionerà, così, come una rete, portato avanti in uno spirito di comunione e si caratterizzerà per un approccio dinamico, volontario e non gerarchico.
Attraverso le rispettive organizzazioni e movimenti, i partecipanti al Forum sono già impegnati in attività di lavoro culturale-sociale-politico davanti agli organismi intergovernativi/internazionali. Molti di essi già contano con riconoscimenti presso gli Organismi delle Nazioni Unite e sono invitati a partecipare al Forum in virtù del loro lavoro di advocacy davanti a tali organismi internazionali.
L’Istituzione Teresiana, per esempio, ha un suo status presso ECOSOC.

L’esistenza e la forza della rete dipendono fondamentalmente dalla partecipazione dei vari attori, che rimarrà il più inclusiva possibile. Anche per questo, la rete del Forum si sviluppa sulla base di responsabilità condivise piuttosto che delegate.
I partecipanti al Forum, in prima istanza, non sono considerati come rappresentanti di una struttura organizzativa, ma piuttosto come esperti di advocacy internazionale e analisi politica. Sono invitati per la loro esperienza nelle varie questioni tematiche, identificate ad oggi in sei temi principali: diritti umani, istruzione, famiglia, sviluppo e ambiente, migrazione e salute.
Questi temi costituiscono una base iniziale su cui lavorare, senza limitare la scelta ad altre possibili iniziative utili di incontro e scambio tematico.
I gruppi tematici si riuniranno nei periodi di tempo tra le assemblee del Forum. Stabiliranno la loro agenda, le iniziative di formazione e una metodologia di lavoro.

Il Segretariato del Forum seguirà le iniziative per assicurare un'organizzazione tematica efficace, sarà informato sui progressi e gli obiettivi raggiunti. Le piattaforme tematiche esistenti sono ugualmente invitate a contribuire alla rete e a condividere i loro risultati e le loro competenze.
A ciascun gruppo tematico verrà chiesto di identificare un esperto per partecipare a riunioni multidisciplinari organizzate dal Segretariato. Questi incontri interdisciplinari contribuiranno ad eseguire un'analisi più armonica, riunendo approcci diversi, e a sviluppare la funzione del Forum come osservatorio sociale.
Questo comitato multidisciplinare di esperti si riunirà almeno due volte all'anno.
I gruppi tematici e le piattaforme esistenti vedranno i risultati delle loro azioni e delle loro riflessioni incorporati in un ambito più ampio inteso a rafforzare il valore del proprio lavoro organizzativo e a evidenziare meglio l'azione della Chiesa nei vari ambiti sociali.  
Gli sforzi di comunicazione più snelli tra gli attori della rete con le pertinenti strutture episcopali e le rispettive assemblee episcopali e l'Holy See (i rappresentanti permanenti della Santa Sede presso le organizzazioni internazionali e i Dicasteri della Curia Romana) contribuiranno ulteriormente a rafforzare la voce globale della Chiesa nel suo servizio e impegno per l'umanità, promuovendo lo sviluppo integrale di tutte le persone.

La scelta tematica dell’Istituzione Teresiana al Forum
Designata per partecipare al Forum a suo nome, ho creduto importante scegliere due temi, Educazione e Sviluppo, in accordo alle sfide che il contesto contemporaneo pone al carisma povedano e ne reclama risposte coerenti ed innovative al tempo.
I due temi si reclamano vicendevolmente, perché nel clima educativo specifico della relazione umana, si generano le dinamiche della promozione personale idonee a stabilire le basi per condizioni migliori di vita e di sviluppo a livello globale; di uno sviluppo capace di sostenere il carico di ogni comunità, a livello nazionale e internazionale, nella costruzione di convivenze democratiche e pacificate.  

Il Forum si è concluso il 13 dicembre con la partecipazione all’udienza di Papa Francesco che ha sottolineato l’importanza del Forum internazionale e dei compiti che vuole assolvere.


Roma, 17 dicembre 2017, Anna Maria Donnarumma