Convivenza Estate Giovani
In cammino…verso una scelta d’amore
In cammino verso... la conoscenza di noi stessi, un viaggio introspettivo fatto di riscoperta, di sogni, paure e insicurezze. In cammino verso la bellezza dello stare insieme, di conoscere altre persone e di condividere giornate piene, fatte di momenti forti e intensi. E così anche quest'anno i giovani del MIT si sono dati appuntamento a Roma, nella suggestiva e affascinante Villa Ximenes a rivivere dal 7 al 13 agosto le giornate di convivenza, richiamati anche dall'invito che Papa Francesco ha rivolto a tutti i giovani d'Italia di incontrarsi e di diventare “Pellegrini” in cerca del volto di Cristo.
Piccolo gruppo il nostro, ma immenso per ricchezza umana e di sentimenti, diverso per provenienza geografica e per età, ma unico per la voglia di stare insieme e mettersi a nudo durante le dinamiche o i momenti di convivialità.
Le dinamiche ci hanno fatto riflettere sull'importanza di conoscere il volto dell'altro, di passare dal pregiudizio alla conoscenza, di fidarsi dell'altro e di prendersene cura, di far chiarezza nei sentimenti, di far luce nella propria vita, renderci consapevoli che siamo speciali e che la nostra vita deve essere sempre un capolavoro; consapevoli che non siamo delle isole e che senza gli altri non si è nessuno.
Il nostro pellegrinaggio ci ha portato a visitare posti suggestivi non solo per bellezza ma anche per i sentimenti che suscitavano in noi: le catacombe di Sant'Agnese, luogo di morte, di lacrime ed immenso coraggio per pregare e professare la propria fede, la chiesa di San Luigi dei Francesi con le opere di Caravaggio che ci "parlavano" con le sue luci e ombre, il Circo Massimo luogo di massacri e carneficine per migliaia di cristiani perseguitati. E’ proprio qui che Papa Francesco ha dato appuntamento l’11 agosto alla moltitudine dei ragazzi italiani e così da luogo di morte è diventato un luogo di vita di speranza e di fede. Papa Francesco ci ha invitati a far crescere i nostri sogni, a trovare nella vita e nella fede la fonte di gioia, a non scoraggiarci, a non farci fermare dalle difficoltà, ad accogliere l'altro senza pregiudizio, camminando insieme per formare il popolo di Dio.
Le sue parole sono state: "se vuoi andare vicino vai da solo... Se vuoi andare lontano vai in compagnia". Anche durante l'omelia, a piazza San Pietro, c'è stato chiesto di affidarci agli altri per superare le illusioni, le sfiducie, la precarietà della vita, perché camminando insieme agli altri camminiamo insieme a Cristo che ci soccorre, ci accoglie e ci incoraggia.
Sono state giornate di straordinaria bellezza e ricchezza interiore. Il nostro bagaglio al nostro ritorno era molto più pesante; pesante di esperienze, di nuovi amici e responsabilità...per essere Pellegrini sempre alla ricerca di Cristo con la consapevolezza che non si è mai soli.
GRAZIE a Simone, Miriam, Francesco, Elisa, Nicola, Allen, Francesca, Matet, Elia, Catherine e Vitalba che sono stati i miei compagni di viaggio, di crescita e di voglia di mettersi in gioco e grazie a tutti quei volti e quei sorrisi dei ragazzi che abbiamo incontrato lungo il nostro pellegrinaggio. Non è facile, ma l'impegno del ritorno è proprio quello di non dimenticare e di rendere la vita quotidiana una vita in cammino, di incontri, di gratitudine per ogni cosa.
Patrizia Marino