Elisa Giambelluca - biografia

Elisa Giambelluca vive in pienezza la sua vocazione battesimale nell'Istituzione Teresiana al servizio dei giovani, nell'insegnamento e nella formazione.

Nasce ad Isnello il 30 aprile 1941. Nel 1964 entra a far parte dell'Istituzione Teresiana, muore a Roma il 5 luglio 1985.

Il 29 marzo 2009 si apre il processo di canonizzazione a Isnello, Comune di Cefalù.

 

 

Elisa Giambelluca nasce a Isnello, un piccolo paese in provincia di Palermo, si iscrive all’università di Palermo alla facoltà di matematica. Alloggia alla Casa dell’Universitaria in Piazza Pretoria presso l’Istituzione Teresiana ed è là, che dopo qualche anno di permanenza, conquistata dal carisma del fondatore San Pedro Poveda incarnato nei membri dell’associazione, sente la chiamata dello Spirito che la invita ad una donazione totale di se stessa, nella forma laicale propria dell’ Istituzione Teresiana alla quale ormai si sente legata.

Consegue la laurea il 7 luglio del 1965 e da allora si dedica pienamente alla vita professionale.

Nel settembre dello stesso anno la troviamo a Rossano (Cosenza), insegnante fresca di nomina, nell’Istituto Magistrale S. Pio X che l’Istituzione Teresiana gestisce nella cittadina da molti anni e con grande successo, data la carenza di scuole superiori nella zona.

Nel 1968 si trasferisce a Torino dove continua ad insegnare in un istituto superiore statale.

Dopo qualche anno (1972-1973), troviamo Elisa a Poggio Mirteto, in Sabina

questa volta non per motivi professionali, ma per dedicare un anno ad un approfondimento spirituale e culturale a Villa Marini dove l’Istituzione Teresiana aveva il proprio centro di formazione internazionale.

Ma ben presto la ritroviamo a Rossano, questa volta come preside dell’Istituto Magistrale. Non sono anni facili perché il Magistrale, che negli anni aveva rappresentato l’unica risorsa educativa e culturale per i giovani che volevano frequentare gli studi superiori ed era stato frequentato da migliaia di studenti, attraversava ormai la crisi che aveva investito tutti gli istituti del genere in Italia.

Questa volta Elisa rimane nella cittadina per dieci anni e nel settembre del 1983 eccola di nuovo in Sabina; abita a Vescovio, vicino al santuario della Madonna della Lode che per lei rappresenta tanto e insegna in un istituto di Forano.

E’ adesso che comincia a farsi sentire il male che poi la vincerà e presto è costretta a trasferirsi a Roma nella sede dell’Istituzione Teresiana di via Cornelio Celso, dove il 5 luglio 1986 termina la sua vita terrena.