Don Pedro Poveda, sacerdote appassionato di Dio e degli uomini, nella sua vita seppe vivere il Vangelo interpretando i bisogni degli ultimi stando a fianco degli abitanti delle grotte di Guadix in Andalusia. Aperto alle sfide della società spagnola delle prime decadi del secolo XX, quando la Spagna era sulla linea di un laicismo spinto rifiutando ogni manifestazione religiosa, nella solitudine di Covadonga, importante Centro Spirituale nel nord della Spagna, immerso nella preghiera, ebbe l’intuizione che la risposta non poteva trovarsi nello scontro frontale fra ideologie contrapposte, ma elaborò un progetto educativo che formasse educatori cristiani capaci di testimoniare la fede in Cristo attraverso l’agire quotidiano e il vivere nel mondo, a modo dei primi cristiani. Il progetto prevedeva la creazione di centri educativi. Il primo fu l’Accademia di Santa Teresa aperta a Oviedo nel 1911. Negli anni successivi le Accademie si diffusero in tutta la Spagna e insieme formarono l’Istituzione Teresiana, Pia Unione che ebbe l’approvazione diocesana a Jaén nel 1917. Nel 1924 l’Istituzione Teresiana ricevette l’approvazione pontificia dal Papa Pio XI.