Palermo apre in Italia le celebrazioni del Centenario dell’Istituzione Teresiana

Come già preannunciato su questo sito, lo scorso 8 gennaio a Palermo, presso la Cappella della Soledad, sono iniziate anche in Italia le celebrazioni del Centenario dell’I.T., con un evento dal titolo: “Cento anni… una storia! Cento parole per continuare il sogno…”.

Qui di seguito la testimonianza di uno dei partecipanti, una giovane del MIT.

L’Istituzione Teresiana ha finalmente compiuto cento anni di vita, ha raggiunto un traguardo che la misericordia di Dio e l’impegno concreto di ciascuno di noi e soprattutto di chi ci ha preceduto, le ha concesso di raggiungere.

Questo anno, il 2011, appena cominciato, è stato battezzato da questo importante e solenne evento, il centenario; un evento che ha coinvolto l’intera comunità presente a Palermo, che ancora e più che mai oggi custodisce il seme preziosissimo che cento anni fa San Pedro Poveda aveva sparso nel cuore di decine di donne giovanissime le quali hanno reso possibile non soltanto che quel seme germogliasse ma che soprattutto desse i suoi frutti.

Quelle donne hanno creduto nel “sogno” e, facendo di quello la loro ragione di vita, hanno contribuito alla crescita dell’Istituzione e alla sua affermazione solida in buona parte del mondo.

Il centenario ci aiuta a ricordare chi ha creduto e avviato la “Obra” e soprattutto ad incoraggiare chi oggi la porta avanti: uomini, donne, giovani adolescenti e adulti convinti e consapevoli di essere il sale della terra e la luce del mondo, saldi nella fede e sicuri nella speranza, fedeli all’amore di Cristo e capaci di scorgere il volto luminoso e consolatore di Dio nel volto di ogni membro della comunità e della società.

L’organizzazione dell’evento è stata abbastanza concitata, tutto è stato stabilito con grande prontezza. L’intero spettacolo è nato da un’intuizione che si è subito trasformata in progetto ed infine in azione. Tutti quanti siamo stati interpellati proprio perché ciascuno si sentisse parte di questo frammento di storia che sicuramente ha segnato un punto importante nella parabola ascendente dell’Istituzione.

L’efficace impegno dei membri è stato utile a divulgare la notizia di questo incontro comunitario, incontro che è stato impreziosito dalla presenza della Direttrice Generale Loreto Ballester e da quella di tanti amici che gravitano attorno all’orbita dell’Istituzione da pochi o da molti anni, da pochi mesi, o di altri che dell’Istituzione non hanno mai sentito parlare; tutti insieme ci siamo stretti per ringraziare Dio all’interno della splendida cornice dell’accogliente cappella della Soledad. In tanti ci siamo radunati da tutte le parti d’Italia e del mondo e in tanti abbiamo voluto esaltare ogni singolo aspetto e area d’impegno concreto per cui l’Istituzione si spende giornalmente: la promozione e valorizzazione del territorio; il rispetto per l’altro; il ruolo della donna; il valore della famiglia; la cura dei più piccoli; il rapporto tra etica e politica; la fiducia incondizionata nell’insegnamento e nella cultura; l’amore per le proprie origini; l’attaccamento atavico alla speranza.

Magda Rosato