Venite all'università per Dio e per la sua gloria (1932)

 

Venite all'università per Dio e per la sua gloria. Grande è l'onore che vi viene concesso nell'essere scelti; bello l'apostolato che vi si affida, ma non è lieve la responsabilità che vi assumete.

Vi si chiede molto perché vi si dà molto, perché si ha bisogno di molto, perché sono molti i nemici di Gesù Cristo. Tutti quelli che verranno a contatto con voi devono scorgere in voi tali virtù, una tale prudenza, una tale modestia, una tale correttezza da non confondervi con gli altri e da fare loro intravedere qualcosa di ancora sconosciuto.

La vostra non è fatica di un giorno né di un mese, ma è sicura se la realizzate in Dio, con Dio e per Dio e perseverate in essa. Quando giungerà il tempo del raccolto, bisognerà nascondere fatiche e angosce, bisognerà sopportare ogni genere di rigori, bisognerà vivere di fede e di speranza, senza precipitazione, senza affanni smisurati, senza cadute, senza tristezze. Tutto ciò procede dall'amor proprio, dall'eccesso di fiducia nelle proprie forze, dall'umano. Voi seminate, arate la terra, gettate su di essa fatiche, sudore e affanni, poi nostro Signore darà il frutto al momento opportuno, quando gli piacerà e dove vorrà la sua divina volontà. Il raccolto non è fatica affidata a voi.

Non si deve mai fare il male, anche se potrebbe venirne un bene. La vera carità, il vero zelo non corrono mai questi rischi. Non vi inquieti né turbi l'esercizio del vostro apostolato, perché se lo zelo è da Dio non produce mai questi effetti; pertanto, trovarlo in noi non è buon segno. L'impresa di salvare anime non deve mai affrontarsi senza preghiera né ci si deve dedicare senza aver pregato. L'impresa è soprannaturale: senza la grazia che previene e soccorre, non si può fare un passo avanti.

L'efficacia delle vostre parole, dei vostri consigli, dei vostri esempi sta nella grazia di Dio, non nel vostro talento, simpatia, forza di attrazione, eloquenza. La preghiera e la mortificazione danno una totale fecondità ai mezzi umani, perché Dio, quando preghiamo e offriamo sacrifici per le anime, effonde su di loro luci e benedizioni.