Spirito di Teresa d’Avila (1929)

Fin dall'inizio dell'Opera fu mio proposito che [i membri dell'Istituzione] studiassero e conoscessero, apprendessero e riflettessero nella vita il vero e genuino spirito della nostra santa madre Teresa di Gesù, perché mai ritenni che questo fosse incompatibile con l'attuazione che avrebbero dovuto avere nel mondo. Ma poiché in ciò che riguarda lo spirito di solito si hanno interpretazioni contorte e volgarizzazioni erronee, cominciai, intorno al giugno dell'anno 1912, a scrivere alcune annotazioni, che riportano la dottrina della santa, parola per parola, così come uscì dalla sua penna.

Come pensavo allora, con più fermezza ancora, continuo a pensare oggi, e giudico di imprescindibile necessità lo studio e la pratica di così saggia dottrina, per cui si fece una nuova ristampa dell'opuscolo Avisos espirituales de santa Teresa de Jesús, e raccomando con la maggiore insistenza la loro lettura. Perché è una sofferenza grande udire le spiegazioni che la gente dà per dire ciò che è, e in che consiste lo spirito teresiano.