La grande impresa in cui lavoriamo (1931)

Vedo, ogni giorno con maggiore chiarezza, la grandezza dell'impresa in cui lavoriamo, la sua origine, la sua necessità, il suo sviluppo, le benedizioni ricevute, i frutti ottenuti e persino quello che Dio ci chiede, affinché, come suoi strumenti, realizziamo il grande disegno della sua provvidenza. Ma, nello stesso tempo, vedo, con non minore chiarezza, non solo i miei limiti e i miei errori, ma anche la mia incapacità. Però, poiché Dio conosce i miei sentimenti, non mi ha permesso di scoraggiarmi, anzi mi concede di desiderare, ogni giorno di più, di compiere la sua divina volontà, costi quello che costi, e,posto nelle sue mani divine, sono qui per consacrare tutta la vita al servizio dell'Opera, nella forma e nel modo a lui graditi. Aggiungerò che [i miei propositi] sono solamente due: il primo, spogliarmi ogni giorno di più di tutto ciò che è terreno e vivere ogni momento in modo soprannaturale; il secondo, pregare incessantemente, facendo della preghiera l'elemento indispensabile della mia vita.