I giovani, forza del mondo (1933)

 

Chi fa la rivoluzione? Chi l'ha fatta in Spagna? Gli studenti, i giovani. Essi la prepararono e la portarono avanti. Chi sono quelli che reagiscono? I giovani. Chi sono i più coraggiosi, intrepidi, temerari e azzardati? I giovani. Chi sono quelli che hanno ideali, che si dimenticano di se stessi, che accendono il fuoco? I giovani.

Ora mi chiederete che cosa potete fare. Voi potete conquistare il mondo, né più né meno.

Ma c'è di più. Chi ha fatto quest'Opera così grande? Chi ha vinto le grandi difficoltà di questa grande impresa? Chi ha diffuso l'Opera? Chi ha fatto tutto? I giovani.

Quanto hanno fatto e come lo hanno fatto! Con difficoltà familiari, senza esperienza, senza mezzi, ancora studenti, quasi non sapendo ciò che facevano. Se foste come loro, non ci sarebbe più nulla da conquistare. Voi siete venuti all'Opera quando era già realizzata; siete venuti a raccogliere frutti, a vivere la vita che loro hanno lasciato. Mi chiederete ancora che cosa potete fare?

O gioventù, arma poderosa, braccio quasi onnipotente, forza del mondo! Ringraziate Dio perché fin dalla giovinezza vi ha chiamato alla lotta, per farvi difensori dei suoi santi interessi.

Siamo giovani: possiamo tutto.