La "santità" normale di Elisa Giambelluca ilustrata ai numerosi fedeli di Collesano
(Pubblicato sul "Giornale di Sicilia", il 2-10-10. Angelo Asciutto)
Per i cristiani la vocazione alla santità è universale. E’ un dono: con il Battesimo si diventa figli di Dio, resi partecipi della Sua natura, chiamati a perfezionarsi nella gioia e nella semplicità. Insomma una Santità normale. Questi gli argomenti in una conferenza nella basilica di Collesano, con relatori il vescovo emerito di Catania S.E. Luigi Bommarito, Vita Orlando dell’Istituzione Teresiana(fondata da San Pedro Poveda) e da Don Domenico Sideli, presbitero della chiesa di Cefalù.
L’occasione la presentazione di un libro “Elisa Giambelluca – eroica semplicità”, scritto dalla Orlando con Sideli, un incontro interessante che il parroco Don Pino Vacca ha voluto offrire alla sua comunità per far conoscere la figura di Elisa nata a Isnello nel 1941 e morta a Roma nel 1986; impegnata nel mondo della scuola, come insegnante di matematica e come preside, svolse il suo lavoro in diverse città. La sua vita è un invito a tutti i cristiani per vivere bene la propria esistenza. Nel suo diario si legge:”la santità è una realtà che appare lontana ed è invece alla portata di tutti…basta vivere in unione a Cristo…fare le cose ordinarie ma non in maniera ordinaria”. Niente eventi eccezionali nella sua vita – scrivono i due autori – “è semplicemente stata cristiana, eroicamente cristiana fino in fondo”. Breve la sua vita, solo 45 anni, per 22 fu membro dell’Istituzione Teresiana, associazione internazionale di laici, impegnati nel coniugare la fede con la cultura e la scienza, e che rivolgono la loro opera soprattutto verso i giovani e le donne.(*ASCI*)
Nella foto Don Pino Vacca, il vescovo Luigi Bommarito, Don Domenico Sideli e in basso Vita Orlando con le sorelle di Elisa Giambelluca, Pina, Rosetta, Carmelina e Teresa.