Come barca davanti al mio nocchiero
" ‘Coraggio sono io, non temete.'
Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò "
Mc 6, 50-51
Sono una povera barca di tavole rotte e sconnesse.
Da tutte le fessure mi entra l’acqua:
l’acqua della miseria, della debolezza e del peccato
mi entra a torrenti attraverso l’immaginazione e i sensi, attraverso la memoria e l’intelletto..
Che povera barca la mia anima!
Quante volte è stata sul punto di naufragare e scomparire nell’oceano della vita spirituale!
Ma si vede che Gesù vuol salvare la sua barca.
Vi è salito sopra tanti anni fa e la vuole tirar fuori
dagli scogli e salvare dalle tempeste.
Si siede sulla barca e comanda ai venti, di farla arrivare in porto, non solo, ma vuole qualcosa di più da questa barca di tavole rotte o di carta o di niente.
Egli vuole gettare le reti e prendere le anime…
La barca sente che il nocchiero è dentro e va sicura.
La salverà, lo credo, Signore!
Josefa Segovia Preghiere eucaristiche