Centenario - logoL’Istituzione Teresiana sta celebrando il suo primo Centenario

 

 

 

Fu infatti nel corso del 1911, mentre era canonico della Basilica di Santa Maria di Covadonga, nelle Asturie (Spagna del Nord), che Pedro Poveda – ispirato da Dio attraverso la preghiera e la devozione alla “Santina” (una immagine mariana molto venerata sita in una grotta nei pressi della Basilica) – ebbe l’intuizione che lo portò ad iniziare l’ “Opera delle Accademie Teresiane”.

Incontrò persone che cercavano di armonizzare la fede viva e la cultura del loro tempo: professionisti dell’educazione, giovani donne, alcuni sacerdoti… Dialogò con loro, li rese partecipi dell’idea.

 

In grado diverso simpatizzarono con la proposta, molti la compresero e la appoggiarono. Alcuni – donne – arrivarono ad unirsi e impegnarsi nella sua realizzazione con una scelta di vita, un impegno di donazione totale. Quello stesso anno si apriva ad Oviedo la prima “Accademia”, centro pedagogico per la preparazione professionale di giovani maestri che – operando nella scuola pubblica – vivessero e testimoniassero la loro fede svolgendo con rigore, entusiasmo e passione la loro missione educativa.

 

Le celebrazioni si apriranno l’11 gennaio del 2011 (87° anniversario dell’approvazione pontificia dell’Opera, avvenuta l’11 gennaio del 1924 ad opera del papa Pio XI) e si chiuderanno il 15 agosto del 2012.

La Direttrice Generale dell’Istituzione Teresiana, Loreto Ballester, ha invitato tutti a celebrare questo evento condensando il suo ricco e denso significato nell’espressione “Dalla memoria all’impegno”: una memoria riconoscente e un impegno rinnovato.

Memoria riconoscente per il dono del carisma per la Chiesa e per il mondo, e per la vita delle tante persone che lo hanno incarnato e trasmesso nel tempo con autenticità, fedeltà e speranza.

Impegno rinnovato che situa i membri dell’Istituzione nel presente e li apre al futuro, in ogni contesto sociale, con le dimensioni di universalità e di interculturalità proprie del carisma teresiano, per generare nuove capacità di dialogo, di collaborazione, di corresponsabilità.

“Impegno rinnovato” vuol dire anche, per ciascun membro dell’IT ovunque si trovi, nuovo slancio per coinvolgersi nella missione dell’Istituzione e nel suo “Programma di azione”:

  1. vivere e annunciare il Vangelo come i primi cristiani nelle società in cui si trovano inseriti
  2. rendere altri partecipi del carisma gratuitamente ricevuto come dono di Dio
  3. rafforzare gli interventi in favore della promozione umana e della trasformazione sociale, sviluppando la dimensione socio-educativa del carisma.

L’immagine scelta come simbolo dell’Istituzione per questa celebrazione è quella dell’ albero: un albero le cui radici affondano nel carisma donato dal Fondatore, e i cui rami sono le presenze dell’Istituzione nei paesi del mondo in cui è presente. Un albero che è chiamato a continuare a dare frutti, rinnovando l’opzione vocazionale dell’IT e il suo servizio di evangelizzazione attraverso l’educazione e la cultura.

 

In questa sezione indicheremo prossimamente e “racconteremo” le diverse iniziative che si organizzeranno nei vari luoghi di presenza dell’Istituzione, in Italia e nel mondo, per la celebrazione del Centenario.

albero centenario