La musica di un giovane cantautore nella "Sala Toniolo" di Palermo 

Mercoledì 12 dicembre 2012 si è svolta, presso la Sala studio Toniolo, la presentazione dell'album "Stasi" del cantautore emergente Nazario Di Liberto (ex MIT Giovani). Nel contesto di uno spazio dedicato soprattutto ai giovani, si è voluto dar voce a un giovane impegnato nell’ambito musicale, che ha condiviso un pezzo del suo cammino con l’Istituzione Teresiana.

La serata si è aperta con la proiezione di un lungometraggio di René Laloux, "La Plànete sauvage" (il pianeta selvaggio), seguita dall’esecuzione dei brani tratti dall’album “Stasi” di Nazario Di Liberto e da interventi musicali degli artisti Davide Orsi (voce e tastiera) e Marco Marotta (sassofono).

  Ai brani musicali si sono, inoltre, alternate performances teatrali interpretate da Gabriele Cicirello (attore).

“L’idea dell’album nasce - come spiega l’autore - da un’idea di stasi che si rifà alla statica sospensione del nostro corpo sull'aria, un volo interrotto, il fermo immagine di un corpo che starebbe per sfiorare il suolo”.

Il lungometraggio, proiettato in sala, rappresenta una fonte di ispirazione per Nazario Di Liberto, che ritrova in esso l’“atmosfera angosciante e psichedelica” che caratterizza la sua creazione musicale.

La “leggerezza” è un altro tema fondamentale della “Stasi” di cui parla l’autore nel suo album: “leggerezza come un momento di silenzio subito dopo lo spegnimento di una televisione che parla a vanvera da ore”, ma anche come “una grande liberazione dal finto mondo”.

Ancora una volta musica e parole hanno attirato e coinvolto un pubblico numeroso, che ha riempito la Sala Toniolo di giovani desiderosi di assistere all’esibizione artistica di un ragazzo come loro.