"Il filo conduttore siamo noi": bisogno di ascolto e di accoglienza, nella verifica del percorso annuale del MIT adulti di Palermo


Domenica 22 Giugno 2014 presso il salone dell’Oratorio Don Bosco della Parrocchia Maria SS. delle Grazie di Terrasini (PA), il gruppo del MIT famiglie si è riunito  in una giornata di  fraterna  condivisione per rivedere e valutare il percorso delle tematiche sviluppate e approfondite in ogni quarta domenica del mese nel corso dell’anno sociale appena concluso.

Nella domenica del Corpus Domini, abbiamo iniziato la giornata con la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E Mons. Luigi Bommarito, il quale con un linguaggio semplice, comprensibile anche ai ragazzi (figli delle coppie presenti all’incontro), ha commentato il Vangelo richiamando la nostra attenzione per ricordare la nostra storia di “grazia” ricevuta dal Signore nel giorno della nostra Comunione,  la Santa comune-unione  tra noi e  Gesù, formando con Lui un solo corpo e una sola fraternità.  Il Cristo che si dona, col Suo Corpo e col Suo Sangue promuove la vita umana a vita superiore. Egli con la sua presenza promuove l’uomo e con la luce della fede promuove la grande famiglia ecclesiale; Lui si è donato per sempre con un amore irrevocabile e senza tempo che non va perduto. Come il sacramento dell’Eucarestia,  la famiglia, allo stesso modo, è una consacrazione d’amore nella comune-unione per sempre.

Dopo la Messa, il gruppo si è spostato nel salone per la condivisione del pranzo, in un clima di gioiosa festa familiare.

Nel primo pomeriggio, ci si è incontrati per la verifica iniziando con la visione di un power-point  per “ricordare”, attraverso l’ausilio delle slides, i vari appuntamenti e i diversi contenuti approfonditi durante l’anno; tutto ciò per facilitare il ricordo e il vissuto esperienziale sia a livello personale che comunitario e gli effetti che ne sono scaturiti e, quindi, valutare se gli argomenti proposti sono stati un contributo valido per migliorare la nostra vita e quella di coloro che ci circondano.

Negli interventi di ciascuno, sollecitati da alcune domande, è stato espresso un valido apprezzamento delle tematiche e dell’esperienza comunitaria vissuta e la necessità di trasmettere agli altri i benefici di ciò che si è ricevuto.

Si è evidenziato, inoltre, che le persone hanno bisogno di ascolto, di accoglienza, di chiarimenti e approfondimenti, specialmente per ciò che riguarda la relazione nella coppia, con i figli… che non necessariamente si debbano fissare i contenuti dei vari incontri già fin dall’inizio dell’anno perché «il filo conduttore siamo noi» e che talvolta, quindi, secondo le nostre esigenze e i nostri bisogni, il percorso potrebbe anche cambiare.

Si è manifestato, inoltre, il desiderio di un incontro intermedio quindicinale da tenere durante la settimana per verificare gli incontri della domenica; ciò è una conferma della validità del lavoro fatto e una sollecitazione al dialogo e all’approfondimento. Si ha la necessità di un serio confronto sulla vita di fede e le nostre crisi, sia a livello personale, familiare e comunitario, come pure su tematiche riguardanti il mondo socio-politico-culturale...

Il gruppo si è dato appuntamento a settembre per calendarizzare le proposte e riprendere il cammino comunitario per l’anno 2014-2015.

Angela Signorino