Festa della Solidarietà

Solidarieta 2018
Il 21 aprile, festa sacerdotale di San Pedro Poveda, fondatore dell’Istituzione Teresiana, si è svolta la Festa della Solidarietà che ha luogo ogni anno nella sede di via Cornelio Celso a Roma.

Lo scopo principale della festa è quello di poter finanziare uno dei progetti che l’Istituzione Teresiana realizza nelle zone più svantaggiate di alcuni paesi come Africa, India, America Latina.

 lavoro di creazione La giornata, molto bene organizzata, prevedeva, oltre alla presentazione del progetto a cui quest’anno è stata dedicata, anche alcuni divertenti laboratori a cui gli intervenuti potevano liberamente partecipare: canto, sevillanas (danza tipica dell’Andalusia), giochi enigmistici, lavoro di creazione di oggetti servendosi di semplici sassi, training teatrale.

sevillanasPer cominciare Anna Maria Donnarumma, presidente del PRO.DO.C.S., ha presentato il progetto "Seminare educazione per uno sviluppo sostenibile nelle zone rurali del dipartimento di Cochabamba" che la IT sta realizzando in Bolivia , attraverso il Centro Yachay Tinkuy, (in lingua quechua significa "incontro con il sapere"), in collaborazione con PRO.DO.C.S. Italia, per attività di autoformazione e formazione di educatrici/educatori. La presentazione è stata integrata da un video che mostrava lo svolgimento delle diverse attività e i luoghi in cui esse si svolgono.

A seguire, una volontaria PRO.DO.C.S. che lo scorso anno ha fatto il Servizio Civile in Colombia, ha reso conto di come sono state impiegate le borse di studio che sono state devolute a 11 giovani donne colombiane che non avevano i mezzi per poter studiare, grazie anche alla Raccolta Fondi che si è realizzata durante la Festa della Solidarietà dell'anno 2016.

esposizione/vendita Alla fine le persone che avevano diretto i diversi laboratori hanno dato un saggio di quanto realizzato a tutto il pubblico intervenuto e la riunione è terminata con la rappresentazione di un atto umoristico a cura di chi aveva seguito il training teatrale.

In un locale adiacente erano stati apprestati un buffet e una esposizione/vendita di oggetti e abbigliamento provenienti da paesi diversi fra cui India, il cui ricavato naturalmente era ugualmente destinato al Progetto.

M. Orlando