Un pomeriggio con Teresa

Santa Teresa d'Avila

Il pomeriggio con Teresa diversi amici e conoscenti lo hanno passato nella sede dell’Istituzione Teresiana-Italia, in via Cornelio Celso 1, domenica 14 ottobre, vigilia della festa di Santa Teresa d’Avila.

E’ infatti lei la Teresa a cui si fa riferimento. Donna intrepida, libera, autonoma e appassionata, sapeva unire a una vibrante umanità una profonda vita di intimità con Dio, al punto da percepire il suo amore come un dardo infuocato che la trapassava. Bernini ha interpretato mirabilmente questo stato d’animo nella scultura che si può ammirare in Santa Maria della Vittoria a Roma.

San Pedro Poveda ammirava a tal punto la Santa da sceglierla come modello per i membri della associazione Istituzione Teresiana da lui fondata che, secondo i suoi insegnamenti, devono essere, come lei, tutti di Dio e eminentemente umani.

Uno spettacolo di immagini, voci e musica ha guidato i numerosi intervenuti a immergersi nella vita e nella spiritualità della Santa. Dopo una breve panoramica sulla città di Avila e sui luoghi da lei maggiormente frequentati è cominciato lo spettacolo vero e proprio.  Mentre una voce narrante andava scandendo le tappe fondamentali della vita, una seconda voce interpretava il pensiero di Teresa e il suo amore verso Dio, in un crescendo che andava di pari passo con lo stesso crescere della protagonista in età e profondità di preghiera. Alcune poesie della Santa interpretate in italiano da una terza voce, venivano poi riprodotte nell’originale spagnolo, musicate e cantate con accompagnamento di chitarra.

Il silenzio quasi orante della sala, ha sottolineato l’intensità e l’emozione con cui gli spettatori hanno partecipato.  Le “voci” infatti hanno saputo rendere alla figura della Santa tutto il fascino di un’umanità forte e appassionata, interamente immersa nell’amore di Dio, senza tralasciare le esigenze del mondo. Una donna di cinquecento anni fa che sa ancora essere attuale.

M. Orlando