Chiesa e Società

Le conclusioni dell'Assemblea straordinaria del Sinodo sulla famiglia: la Chiesa in cammino verso l'Assemblea ordinaria del 2015

 

 

 

album fotoSi è appena conclusa la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema: Le sfide pastorali sulla Famiglia nel contesto dell’evangelizzazione.

 

Fedeli all’impegno assunto, in occasione di questo importante avvenimento per la Chiesa Cattolica, vi proponiamo una breve  sintesi del documento finale, invitandovi a leggerlo e meditarlo nella sua interezza.

 

E’ inoltre essenziale evidenziare che le riflessioni proposte hanno posto  questioni e prospettive che dovranno essere maturate e precisate dalla riflessione delle Chiese locali, nell’anno che ci separa dall’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, prevista per l’ottobre 2015, dedicata alla “Vocazione e missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.

"Curare le famiglie ferite con scelte pastorali coraggiose". Il punto sull'Assemblea del Sinodo a metà del percorso.

 

 

FamiglieNei giorni scorsi abbiamo pubblicato una sintesi della relazione introduttiva alla III Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi su “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione”. Vi proponiamo, adesso, una breve sintesi della relazione intermedia frutto del confronto sinodale  pronunciata, in apertura della seconda settimana dei lavori del Sinodo, dal Cardinale Pèter Erdő.

Famiglia e diseguaglianze sociali: dal Sinodo al "Piano nazionale contro la povertà"

 

Tra le questioni poste, con acutezza ed attenzione, nella relazione introduttiva del  Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, alla III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” emergono quelle coniugate al rapporto tra famiglia e diseguaglianze sociali.

 

Aspetti socio-economici, ostili alla famiglia, sono spesso legati  alla crescente precarietà lavorativa, a diffuse e profonde ingiustizie sociali che producono consistenti squilibri e povertà spesso assolute.

“La famiglia non è un modello fuori corso”. La relazione introduttiva del card. Erdő all’Assemblea del Sinodo

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato l’invito rivolto a tutti i membri  dell’IT in Italia a seguire con impegno i lavori della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema: Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. Vi proponiamo ora una breve sintesi, ovviamente non esaustiva, della relazione introduttiva svolta dal Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, rimandando al sito del Pontificium Consilium pro Familia la lettura del testo nella sua integrità.

 

Per il  Cardinale Erdő  “…L’obiettivo fondamentale della proposta cristiana sulla famiglia deve essere «la gioia del Vangelo» ....sperimentando la liberazione «dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento» - come insegna papa Francesco nella Evangelii gaudium”.

Messaggio dei responsabili dell'I.T. in Italia per l'apertura del Sinodo sulla famiglia

Alla vigilia dell'apertura della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicata al tema della famiglia, La Direttrice del Settore Italia (Associazione Primaria) e il Presidente di ACIT Italia, hanno inviato a tutti i membri dell'Istituzione in Italia il seguente messaggio, invitandoli ad unirsi al Papa e a tutta la Chiesa, nella preghiera affinché questo importantissimo evento porti i frutti sperati.

Accendi una luce in famiglia

In vista dell'imminente inizio della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi "Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", che si terrà dal 5 al 19 ottobre 2014, è stato organizzato per sabato 4 ottobre, solennità di san Francesco d’Assisi patrono d’Italia, un appuntamento che si potrà seguire secondo due modalità:

- un momento pubblico di preghiera e di riflessione che avrà luogo a Roma in Piazza San Pietro dalle 18.00 alle 19.30 e che culminerà con l’intervento dello stesso Pontefice;

- "Accendi una luce in famiglia": si tratta di creare sul territorio, in forma domestica nella propria casa o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso
.

Solidarietà dell’I.T. per don Luigi Ciotti

L’Istituzione Teresiana, come associazione di fedeli laici, non ha e non ha mai avuto – per espressa volontà del proprio fondatore, ancorché sacerdote innamorato della propria vocazione – presbiteri “propri”. Peraltro ha sempre avuto e ha tuttora, grazie a Dio, tantissimi sacerdoti amici, che ne apprezzano il carisma, collaborano ad iniziative specifiche, celebrano liturgie ecc.

Tra i tanti, l’I.T. si onora di annoverare don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”, “prete di strada” nel senso più bello e più nobile del termine; quello stesso senso che gli dà papa Francesco, quando parla di Chiesa come “ospedale da campo”, che si china sui sofferenti e ne cura le ferite.

LauraLaura Vaccaro designata Procuratore Capo del Tribunale dei Minori di Caltanissetta

 

 

 

 

Laura Vaccaro, magistrato (attualmente sostituto procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo), membro dell'Istituzione Teresiana, è stata in questi giorni designata all’unanimità dalla V^Commissione del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) a ricoprire l'incarico di Procuratore Capo presso il Tribunale dei Minori di Caltanissetta.

 

Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, due Papi santi

In questo giorno nel quale si celebra un evento unico e straordinario nella storia, l'Istituzione Teresiana si unisce a tutta la Chiesa per lodare e ringraziare il Signore per il dono della santità di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II.

"E' questo il tempo opportuno! Santità più che mai!

l'Incarnazione ben intesa, la persona di Cristo, la sua natura e la sua vita danno a chi lo capisce la norma sicura per diventare santo, della santità più reale e, nello stesso tempo, per mantenersi totalmente uomo, con le caratteristiche del più genuino umanesimo". (San Pedro Poveda)

 

La "Carta di Lampedusa": uno strumento per affermare i diritti dei migranti


Dopo la terribile tragedia dello scorso 3 ottobre 2013, quando centinaia di migranti - uomini donne e bambini - sono morti al largo di Lampedusa nel naufragio del barcone con il quale avevano ormai quasi raggiunto la costa dell'isola - l'attenzione "mediatica" sul fenomeno si è purtroppo un po' "spenta". Non altrettanto, però, l'impegno delle ONG, dei movimenti, delle associazioni di volontariato impegnati nel campo della promozione umana e della tutela dei diritti fondamentali della persona.

PRO.DO.C.S. ("Progetto Domani - Cultura e Solidarietà" -  sito www.prodocs.info ) - una ONG aderente alla FOCSIV (Associazione ONG italiane) attiva nel campo dell'informazione ed educazione allo sviluppo, e della selezione e formazione di volontari per la cooperazione internazionale, promossa a titolo personale da alcuni membri dell'Istituzione Teresiana, per una maggiore e più efficace presenza nella società  civile e nelle strutture pubbliche - ha recentemente sottoscritto, insieme alla stessa FOCSIV e a numerose associazioni e singole persone, il manifesto La Carta di Lampedusa, che dà seguito - come si legge nel sito - "alla mobilitazione della società italiana dopo i tristi eventi del 3 ottobre 2013. Esso afferma un diritto dal basso per la libertà di movimento e di restare dove si sceglie di vivere, di tutte e tutti, contro discriminazioni e violenze, per poter cambiare profondamente un sistema di politiche sulle migrazioni che causa migliaia di vittime lungo le frontiere dell'Unione europea".

Riportiamo ancora, qui di seguito, uno stralcio della "presentazione" della carta, elaborata da Andrea Stocchiero della FOCSIV.