Credo che l’Istituzione ha in sé le caratteristiche per farmi santa, per renderci sante... Sono con le mani vuote, ma con il cuore pieno”. Così era Elisa Giambelluca: una persona convinta, pienamente convinta, che /l’Istituzione Teresiana è un cammino di santità. Queste parole sue ricordano quelle di Josefa Segovia che sicuramente Elisa aveva ben conosciuto e interiorizzato: “vocazione difficile la nostra, ma vocazione amata. Vocazione che santifica”. Continua Elisa nel suo Diario personale del 23 novembre 1972: “Quanto è grande l’Istituzione, è stupenda. Richiede un cuore grande e generoso. Aiutami a esserne degna, Signore”. E aggiunge il giorno 27: ”La Madonna Miracolosa: Madre mia, aiutami a credere che Dio mi ama smisuratamente e vuole la mia santità più di me. Credo Signore che mi farai santa”.